YOGA
E TREKKING – SUL LAGO TRASIMENO
DOMENICA
24 GIUGNO 2012
Programma:
Partenza da Castellina
Scalo alle 7:00 – da Siena alle 7,15 Arrivo a San Feliciano per le 8:
45Partenza per l’Isola
Polvese con il primo traghetto delle 9:20 (arrivo a Polvese 9:30)
Yoga all’aperto
con Valeria Bonelli dalle 10:00 alle 12:00
Sessione aperta
a tutti- Classe Anusara Inspired
Pranzo al sacco da consumare in una delle
numerose aree verdi dell’Isola oppure
pranzo presso il ristorante del Centro Visite del Parco (vedi sotto
per menu e prezzi)
Ore 15:00 Visita con Sara Testi guida ambientale
Lunghezza: circa 3,5 km, ad anello con partenza e rientro al Centro
Visite. Tempo di percorrenza: 1h e
30’ di cammino
Descrizione percorso:
Il percorso è adatto a tutti e tocca le principali
emergenze storico-artistiche e naturalistiche dell’Isola. Esploreremo la zona
del Castello, per poi addentrarci nelle zone interne dell’isola il cui
paesaggio è stato profondamente segnato dalla presenza benedettina: con un
percorso panoramico tra olivi secolari raggiungeremo la Chiesa e il Monastero
di San Secondo per poi scendere nuovamente lungolago, attraverso l’ombreggiata
Lecceta di San Leonardo. Da qui raggiungeremo il versante meridionale, dominato
dai canneti, un tempo intensamente sfruttati per le attività venatorie,
agricole e piscatorie.
Rientro con traghetto
delle 18:10 (arrivo a San Feliciano 18:20)
RICORDATEVI DI PORTARE COSTUME E TELO
SPIAGGIA!!! Ci sono delle belle spiaggette dove poter fare il bagno!
COSTI:
€ 5,20 Traghetto andata e ritorno da S.Feliciano all’ Isola di Polvese (bambini
sotto 6 anni gratuiti)
€
20,00 lezione di yoga e percorso Trekking con guida
€
15,00 solo lezione di yoga – oppure solo Trekking.
Per
iscrizioni o informazioni
Valeria
Bonelli insegnante di Yoga
333-3180472 – valbo68@yahoo.it www.rejoyceyoga.blogspot.com
Sara
Testi
Guida Ambientale Escursionistica
Guida Turistica Siena e Provincia
Italiano
* Français * English
0039 333 1911322
sharakey@virgilio.it
www.vaga-mente.com
Skype account: sara_testi
ISCRIZIONI ENTRO GIOVEDì 21 GIUGNO. FATECI SAPERE SE OPTATE PER PRANZO AL
SACCO O AL RISTORANTE
OPZIONI
PER IL PRANZO NEL RISTORANTE SULL’ISOLA
MENU
A
Stringozzi ai sapori di lago
Carpa regina in porchetta
Verdura cotta
Dolce della casa
Acqua minerale
Vino IGT Colli del Trasimeno
Caffè
Euro
20,00 a persona
MENU
B
Tagliatelle al ragout di Chianina e timo
Faraona alla ghiotta
Patate arrosto
Dolce della casa
Acqua Minerale
Vino Colli del Trasimeno
Caffè
Euro
20,00 a persona
Qualche info sull’isola di Polvese:
Superficie: 69,60 ha. Massima
altezza: 313,40 s.l.m.. Forma: poligono irregolare. Tratto più lungo: 1660 m.
Comune: Castiglione del Lago. Morfologia: in parte rilevata con versanti
rocciosi a nord e in parte pianeggiante ad est.
L'ISOLA E LA
SUA STORIA
I primi segni della presenza
umana risalgono al periodo romano, testimoniato dalla presenza di una parte di
muro costruito in opus reticolatum, visibile davanti alla chiesa di San
Giuliano; in quel periodo l'isola Polvese sembra essere stata abitata, anche se
le notizie sono incerte. Il primo documento datato, in cui viene nominata l'isola
Polvese, risale all'817 d.C., anno in cui Lodovico il Pio conferma al Papa
Pasquale I le donazioni fatte alla chiesa di Roma da Carlo Magno e Pipino. Gli
abitanti dell'isola dichiarano sottomissione al potente comune di Perugia nel
1139, chiedendo protezione e offrendo in cambio, oltre alla loro obbedienza una
cospicua quantità di pesce ogni anno. Vennero edificate in questo periodo varie
chiese, di cui oggi rimangono solo quelle di San Giuliano e San Secondo. In
questo periodo venne iniziata anche la costruzione del Castello, sorto in
prossimità delle sponde del lago, allo scopo di proteggere gli abitanti
dell'isola.
Nel 1882 i circa 400 abitanti risiedevano per lo più nel borgo,
edificato in prossimità del castello, di cui oggi non rimane quasi più traccia.
Fra la seconda metà del '400 e il 1832, la chiesa di S. Secondo venne
trasformata in Monastero dell'Ordine degli Olivetani, che introdussero per
primi la coltivazione dell'olivo. Fra il 1841 e il 1973 l'isola divenne di
proprietà di privati, che la utilizzarono come riserva di caccia, migliorandone
anche la rete viaria e le infrastrutture. All'inizio di questo periodo si
verificò il completo spopolamento dell'isola. Particolarmente importanti sono
gli interventi effettuati dal Conte Citterio che fra l'altro fece realizzare
una piscina, ad opera del famoso architetto Pietro Porcinai, interamente
scavata nella roccia e recentemente restaurata.
Nel 1973 l'isola Polvese viene
acquistata dall'Amministrazione Provinciale di Perugia, che la dichiara
"Oasi di Protezione faunistica". La coltivazione dell'olivo viene
potenziata e migliorata con tecniche di molitura (rimane tuttora presente il
vecchio frantoio con le macine originali in pietra) che permettono di produrre
olio di ottima qualità.
Recentemente é stata dichiarata "Parco Scientifico
Didattico e nel 1995 é stata inserita nel Parco Naturale.
L'ISOLA E IL
SUO AMBIENTE
L'Isola Polvese, la più
estesa delle tre isole del Lago Trasimeno (69,60 ha), ha forma di poligono
irregolare. La vegetazione forestale dell'isola occupa un'area che si estende
per circa il 25% dell'intera superficie ed è esposta totalmente sul versante
nord.
Nella parte centrale il bosco é quasi del tutto costituito da Leccio,
formando una delle poche leccete ad alto fusto presenti in Umbria.
Le specie
più rappresentate del sottobosco sono: Viburno, Alloro, Pungitopo e
Ligustro.
Alle due estremità il bosco diventa misto e il Leccio si mescola alla
Roverella.
Il 65% della superficie dell'Isola é occupata da oliveti per un
totale di circa 5000 piante che ricoprono i versanti più caldi e assolati.
Nella parte medio-alta dell'Isola ci sono vialetti di Rosmarino Officinalis che
forma singolari siepi.
L'aspetto della vegetazione acquatica é caratterizzato
da una fascia discontinua di canneto che circonda l'isola e rappresenta un
ottimo rifugio per gli uccelli che vi trovano un ambiente ideale per le loro
esigenze nutrizionali e di habitat. Molto interessante é quindi la fauna
ornitica tipica degli ambienti umidi e ripariali. È abbastanza facile osservare:
Svasso maggiore, Tarabusino, Nitticora, Cannaiola, Martin Pescatore, Piro piro
piccolo, Corriere piccolo, Folaga e Germano reale. Nutrita é la presenza di
specie di ambiente agricolo-forestale quali Cuculo, Usignolo, Fagiano,
Torcicollo, Pernice rossa, Upupa, Pigliamosche, Tortora, Luì piccolo,
Occhiocotto.
PARCO
SCIENTIFICO E DIDATTICO
Parco: Area Naturale
Protetta Regionale del Lago Trasimeno istituito nel 1995.
Curiosità: é in
funzione un battello elettrico (il Cigno) per effettuare la navigazione costiera
e per osservare l'avifauna senza causare né rumori molesti né
inquinamento.Indirizzi telefonici utili (per tutti i numeri é valido il
prefisso 075):
DIREZIONE 9659549
BOTTEGA DELLA QUALITA' 9659547
UFFICIO
SEGRETERIA 9659546
RISTORANTE 1 (CASA DI DELFO) 9659544
UFFICIO ACCOGLIENZA
9659548
RISTORANTE 2 (LA VILLA) 9659545
All'Isola Polvese sono affidate quattro
funzioni fondamentali: quella produttiva costituita dalle attività agricola e
turistica, quella scientifica articolata in attività di ricerca e sperimentazione,
quella educativa con le attività di formazione e didattiche, quella ludica
rappresentata dalle attività ricreative e del tempo libero.
Strutture ricettive
e servizi: camere con bagno per complessivi 50 posti letto nella Villa e nella
Foresteria. Possibilità di bar e ristorazione nella Villa. Servizio di
ristorazione (150/200 pasti) self service e bar "Casa di Delfo".
Impianto di conference system con traduzione simultanea nella sala che ha una
capienza di 40 posti. Visite guidate con percorsi ludico didattici. Possibilità
di campi scuola per tutto l'anno. Attività produttive e di ricerca. Agricoltura
biologica utilizzata per la coltivazione e la produzione dell'olio di oliva con
il marchio "Frantoio dell'Isola" approvato dall'A.I.A.B. Progetto di
riserva biogenetica con banca del germoplasma e collezione vivente di alcune
specie autoctone minacciate di estinzione.